Definita la graduatoria dei 180 progetti presentati per il bando Recap con 115 proposte risultate idonee e 83 finanziate grazie ai 69 milioni di dotazione della misura. Lo annuncia l’assessore a Enti locali e Risorse energetiche della Regione Lombardia, Massimo Sertori, ricordando che “alcuni progetti hanno potuto essere finanziati grazie all’incremento di 44 milioni di euro della dotazione iniziale del bando, deliberato lo scorso 16 settembre”.
Recap, con fondi a valere sul PR FESR 2021-2027, eroga contributi a fondo perduto per interventi di efficientamento e riqualificazione energetica del patrimonio edilizio degli Enti locali e degli Enti gestori dei parchi regionali, con maggiore attenzione agli edifici maggiormente energivori.
“Regione Lombardia – sottolinea l’assessore Massimo Sertori – sostiene concretamente gli interventi territoriali di efficientamento e riqualificazione energetica di strutture e impianti pubblici. Con Recap premiamo l’attenzione alla sostenibilità ambientale del territorio in raccordo con le politiche regionali e accompagniamo gli sforzi dei nostri Enti locali per tutelare l’ambiente e contenere i costi vivi di funzionamento sotto il profilo energetico, con un’attenzione alle fonti rinnovabili e alle Comunità Energetiche Rinnovabili di cui abbiamo appena definito i criteri per la Fase 2 di sostegno economico per la loro realizzazione”.
Gli Enti hanno partecipato candidando edifici di proprietà destinati a sedi e strutture dove viene svolta l’attività amministrativa dell’Ente, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, di primo grado oppure biblioteche. Il contributo, non cumulabile con altre forme pubbliche di incentivazione, viene concesso fino a un massimo erogabile di 1 milione per Ente richiedente.
Gli interventi comprendono una riqualificazione dell’involucro edilizio (come coibentazione delle superfici esterne, rifacimento delle coperture, sostituzione dei serramenti) finalizzata al miglioramento delle prestazioni energetiche, mediante una ristrutturazione importante almeno di secondo livello e una ristrutturazione almeno di livello medio con un risparmio in termini di EPgl (Energia primaria globale) di almeno il 30% rispetto alla situazione pre-intervento.
Il bando Recap incentiva anche la realizzazione di impianti e sistemi per la generazione e la gestione dell’energia da fonti rinnovabili: impianti per il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda sanitaria da fonti energetiche rinnovabili, sistemi di accumulo, sistemi di ventilazione meccanica controllata, impianti fotovoltaici o di microcogenerazione, sistemi di illuminazione a basso consumo energetico, sistemi di automazione per il controllo, la regolazione e la gestione degli impianti tecnologici dell’edificio. La valutazione degli interventi si basa inoltre su criteri di sostenibilità ambientale e resilienza dell’edificio, assegnando punteggi a soluzioni progettuali bioarchitettoniche e bioclimatiche, all’utilizzo sostenibile di materiali, acqua e suolo, nonché alla presenza di certificazioni ambientali.
Di seguito la graduatoria degli 83 progetti ammessi e finanziati, suddivisi per provincia e con indicazione dell’importo concedibile da parte della Regione Lombardia.
BERGAMO (18)
Bergamo 1.000.000 euro;
Almenno San Salvatore 992.599,70 euro;
Ambivere 972.687,03 euro;
Barzana 751.550,83 euro;
Blello 502.338,44 euro;
Brembate 1.000.000 euro;
Camerata Cornello 344.170,98 euro;
Comun Nuovo 1.000.000 euro;
Costa Volpino 1.000.000 euro;
Credaro 905.569,71 euro;
Fiorano al Serio 583.563,48 euro;
San Pellegrino Terme 591.264,72 euro;
Songavazzo 608.240,57 euro;
Suisio 1.000.000 euro;
Torre de’ Busi 580.817,15 euro;
Verdellino 1.000.000 euro;
Verdello 1.000.000 euro;
Villa d’Ogna 475.556,26 euro.
BRESCIA (12)
Angolo Terme 1.000.000 euro;
Artogne 801.702,37 euro;
Borgosatollo 1.000.000 euro;
Cedegolo 1.000.000 euro;
Gardone Riviera 589.004,38 euro;
Incudine 897.218,58 euro;
Losine 999.000 euro;
Ospitaletto 998.000 euro;
Parco Alto Garda 990.655,93 euro;
Paspardo 742.540,37 euro;
Pavone del Mella 950.000 euro;
Roncadelle 847.729,44 euro.
COMO (5)
Bulgarograsso 1.000.000 euro;
Centro Valle Intelvi 1.000.000 euro;
Gera Lario 1.000.000 euro;
Guanzate 770.049,73 euro;
Villa Guardia 984.521,26 euro.
CREMONA (12)
Agnadello 906.016 euro;
Grumello Cremonese ed Uniti 209.532,75 euro;
Izano 841.909,59 euro;
Madignano 997.791,65 euro;
Martignana di Po 964.045,67 euro;
Monte Cremasco 796.549,39 euro;
Motta Baluffi 383.809,54 euro;
Offanengo 1.000.000 euro;
Rivarolo del Re ed Uniti 197.950 euro;
Rivolta d’Adda 968.480,27 euro;
Spinadesco 612.292,50 euro;
Vaiano Cremasco 1.000.000 euro.
LECCO (4)
Bellano 950.991,37 euro;
Osnago 1.000.000 euro;
Perledo 489.769,56 euro;
Robbiate 602.836,01 euro.
LODI (1)
Valera Fratta 979.852,21 euro.
MANTOVA (8)
Borgo Virgilio 1.000.000 euro;
Borgocarbonara 989.482,68 euro;
Castel Goffredo 995.184,83 euro;
Gazzuolo 921.294,20 euro;
Guidizzolo 920.386,53 euro;
San Benedetto Po 980.116,16 euro;
Sustinente 804.413,83 euro;
Viadana 933.792,19 euro.
MILANO (3)
Lacchiarella 953.889,56 euro;
Legnano 1.000.000 euro;
Senago 975.284,84 euro.
MONZA E BRIANZA (3)
Monza 976.528,61 euro;
Carnate 1.000.000 euro;
Sovico 1.000.000 euro.
PAVIA (5)
Borgarello 150.386,20 euro;
Casei Gerola 948.831,08 euro;
Cava Manara 988.097,89 euro;
Gerenzago 276.340,56 euro;
Gropello Cairoli 625.815,91 euro.
SONDRIO (8)
Gordona 994.074,37 euro;
Montagna in Valtellina 900.000 euro;
Piateda 490.196,46 euro;
Poggiridenti 1.000.000 euro;
Samolaco 914.129,51 euro;
Vervio 962.522,96 euro;
Villa di Chiavenna 839.858,98 euro;
Villa di Tirano 846.032,02 euro.
VARESE (4)
Besozzo 1.000.000 euro;
Inarzo 459.594,83 euro;
Travedona Monate 620.326,95 euro;
Vergiate 735.084,39 euro.